Lo scorso sabato 22 Novembre sono accorsi numerosi e puntuali i cittadini e le autorità locali in località "Miniere" in occasione dell'inaguarazione del "Casone" e del "sentiero montano che conduce all'antica miniera di ittiolo e ai ruderi dell'officina di distillazione e del parco geopaleontologico e archeo minerario".
Dalla strada provinciale che collega Curti a Serino è partita una breve escursione per raggiungere la struttura recuperata, tra i presenti anche il Sindaco Paolo Russomando e l'Assesore provinciale all'agricoltura e foreste Corrado Martinangelo.
Contestualmente si è svolta la "festa dell'albero", l'appuntamento annuale di Legambiente volto alla ripopolazione dei nostri boschi, organizzata del Circolo "Il Picchio", a cui hanno preso parte attivamente le autorità politiche presenti.
Ma il vero protagonista della giornata, nonchè elemento di spicco dell'intera opera di rivalorizzazione dell'area, è stato "Casone"; una struttura molto confortevole, ma soprattutto ecocompatibile. Infatti è dotata di pannelli fotovoltaici, cisterna per la raccolta di acqua piovana e annesso sistema di fitodepurazione (ovvero una tecnica assolutamante naturale che utilizza soltanto ghiaia e vegetazione).
La struttura è stata affidata al "Circolo Il Picchio" di Legambiente, che per l'occasione ha organizzato una gustosa grigliata; sarà la stessa associazione ad occuparsi del mantenimento del rifugio e della gestione dei soggiorni che vi si potranno effettuare.
E' proprio in questo modo, infatti, che si concretizza l'opera di recupero; il "Casone" è accessibile a chiunque già da ora. La conclusione dei lavori non rappresenta il termine dell'azione, ma l'inizio di un'opportunità rivolta ai cittadini e a tutte le persone che vogliamo conoscere il nostro territorio vivendo a stretto contatto con la natura.
E' sufficiente verificare la disponibilità del rifugio rivolgendosi all'associazione "Il Picchio" di Giffoni Valle Piana e previo un modesto contributo si potrà soggiornare a diretto contatto con la natura; sembrerà di essere in un contesto lontanissimo dalla nostra cittadina che invece dista solo pochi chilometri.
Qualcuno diceva "contro il logorio della vita moderna".